17 luglio 2010

Nuovo Blog

Cari nuovi navigotori e vecchi lettori. Un piccolo ma spero gradito aggiornamento. Dopo un anno di assenza dalla rete ho creato un nuovo blog intitolato "Ogni puttano giorno". Cliccate qui se volete farmi una visita*.

Il costo del click è di 15 euro. Scherzo :)

15 luglio 2009

Bye Bye Budapest


Ho da poco impacchettato il mio presente. Tre zaini, 2 scatole, il borsone di Lucky, un tubo e 6 sacchi di immondizia.
Ho realizzato che l'80% del mio patrimonio mobile non serve ad un cazzo. Esclusa la griglia, che da sempre viaggia con me, i miei beni materiali sono completamente inutili. Ho preso i sacconi verdi dell'immondizia e vi ho catapultato tutto l'indicibile.
Mi soffermo adesso sui pochi bagagli sopravvisuti all'esperienza budapestina. Osservo i superstiti e mi rendo conto di quanto sia stato importante questo periodo della mia vita.
In 2 scatoloni, un tubo ed uno zainetto riconosco oggetti e ricordi unici.
-Una fotografia del lungo Danubio;
- I quadri, le magliette e le borse rimaste invendute;
- 75 sagome di operai in cartone;
- 5 litri di vino;
- un diploma;
- 4 cornici.
Questi oggetti hanno per me un valore particolare e anche se non riempiranno la macchina, saranno linfa per il mio futuro. In ogni momento di indecisione li guardero' pensando a tutti voi, che mi avete accolto semplicemente per quello che sono: me stesso, cosa che ho cercato di non cambiare nella mia vita.
Il blog chiude qui. In 300 post ho trovato il coraggio di scrivermi. Mi sono raccontato nei momenti tristi, di cazzeggio o di multa. Le pagine resterenno nei motori di ricerca, in attesa della visita di un navigatore solitario, oppure a disposizione di chi vuol conoscere le storie di un terrunciello, le disavventure di Superbimbo e la vita di tutti voi.
Bye Bye Budapest.

9 luglio 2009

Navigatori solitari. Ultimo appuntamento


Cari navigatori solitari è giunto il momento di trovare un approdo.
Voi che in cerca di risposte siete incappati nella trappola della rete. Voi che avete riposto in vadoabudapest speranze ed illusioni. Non avete smesso di cercare, nonostante il caldo estivo, tra yahoo, google e virgilio.
Ed ecco la hit del mese:
- blog uomo doccia: dopo la scomparsa dal mio appartamento, le notizie sull'uomo doccia sono diventate scarsissime. Forse anche lui, adesso, ha un blog?
- www.vengoabudapest.it : Qualcuno cercava una versione erotica di vadoabudapest, oppure un killer seriale mi minaccia attraverso un blog.
- L'immancabile gioci per paruciera, con ben 5 accessi mensili a Giugno, accompagnato dalla versione piu' cult goci per parucera.
- Il ragazzo della via paol: ho provato a cercare info su internet per vedere se esistesse qualcuno, ma nessuno.
-Vacca con la maglietta Lucky: comprendo la popolarità di Lucky e sarebbe bello poter vedere questa immagine, ma non penso che non accadrà mai.....
- rocco siffredi sudi a Budapest : Non riesco a capire il tempo verbale (condizionale?) e quale parte del corpo dell'attore dovrebbe essere sudata.
- pessimismo all'ungherese: Questo è fantastico..... non sapevo che con lo humor inglese, il braccino corto genovese, esistesse anche il pessimismo ungherese.
- mi vado a scopare: una versione meno demoralizzante di dichiarare la volontà di compiere un atto sessuale da soli.
- Infine, navigatori solitari, vi saluto con cos'è u'pilo? Il vero quesito che ha portato migliaia di navigatori a questo blog in un anno e mezzo di esistenza. Proprio tu, caro visitatore, hai vinto il premio perchè ti sei chiesto che "cosa è lu pilo"? Una domanda che a primo impatto puo' sembrare buffa e scontata, ma che cela il mistero dell'essere umano perso nel suo limbo. Cos'è u pilo, questa forza anormale, che porta migliaia di uomini a girare per il mondo, a chattare all'infinito, a produrre arti e a cercare fama e successo? Quale potere ha stu cazzo di pilo?
Ce lo chiediamo tutti da sempre....

5 luglio 2009

Il mercatino delle pulci di Ecseri

Il mercatino delle pulci di Ecseri. Una delle attrattive piu' grandi di Budapest. Uno dei mercatini piu' grandi dell'est Europa. Arrivarci non è semplice, sia che si viaggi in auto o che in bus, con il numero 54. Prima di salutare Budapest volevo visitarlo e non ne sono rimasto deluso. Migliaia di oggetti, sopratutto antiquariato, che vanno da mobili a cornici, da sedie a lampadari, da giacche a elmetti del periodo della guerra. E poi ancora macchine fotografiche, orsetti, giocattoli e banconote. E i prezzi? I prezzi purtroppo a volte sono turistici per i turisti, anche se di molto inferiori rispetto alla media italiana. Se poi si è accompagnati da ungheresi riuscirete anche a tirare qualcisuna.
Voi vi chiederete cosa ho comprato?
Bene, ho speso 18.000 huf, una settantina di euro. Ma ho comprato tutto cio' che mi serve per un futuro migliore, orsi di peluche del 1930, cornici d'oro giganti e giocattoli del dopoguerra. Bellissimo.....da visitare

Indirizzo: Nagykorosi utca 156 - XIX distretto
Ingresso: libero e parcheggio a pagamento
Voto: 8


3 luglio 2009

Il terrore del piacere

Immagine ripresa da qui

Prima di salutare la capitale magiara devo andare ad Ecseri per acquistare quanti piú oggetti é possibile. Avendo pochi soldi e nessuna speranza, ho deciso di riporre tutto il mio futuro in tanti piccoli progetti a lunga scadenza. Se tutto andrá bene saró impegnato per i prossimi 5-6 mesi, facendo qualcosa che mi piace fare, senza guadagnare un euro (o fiorino, o diram) ma fregandomene altamente di tutti. La mia paura di tornare in Italia é, infatti, correlata al terrore del piacere. Sono spaventato dall'idea di tornare a fare piaceri. In particolare saranno ufficialmente ignorate le richieste di:

- Aggiustaggio computer. Non metteró mai piú mani nel computer di nessuno, per il semplice motivo che ne diventi automaticamente responsabile eterno.

- Passaggi. Non sono disposto ad accompagnare o cercare qualcuno in giro per il mondo.

- Masterizzazione e creazione di compilation audio-video. Non ho bisogno di aggiungere altro.

Per queste richieste sono impegnato. Adesso vado. Domani vi aggiorno sul mercatino, sperando che la pioggia coceda una tregua.

29 giugno 2009

Altro che Morandi


La foto in alto sintetizza l'esperienza piu' diretta che ho avuto Sabato scorso con Morandi. Ho sempre visto la sua figura legata ai moti rivoluzionari del 68', accompagnato magari da Albano, in strimpellate selvagge davanti ad un falo' lungo le coste Adriatiche. A dire il vero, non mi ha smentito. Biglietto abbastanza caro, un ora di concerto e via. Degno dei grandi della musica. Per fortuna che non abbiamo trovato i biglietti. Anche se doveva essere cmq una esperienza vivibile. Niente strette di mano, niente foto ma un buona uscita con cari amici, birra e immagini dei rivoluzionari cantautori del 68'.