Visualizzazione post con etichetta vacanze. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta vacanze. Mostra tutti i post

14 giugno 2009

Viaggio a Tokaj.... piu' o meno

Siamo appena tornati. L'operazione Tokaj si è rivelata piu' rischiosa e travagliata del previsto. Numerose insidie, infatti, si nascondevano nelle tortuose cantine di Bodrogkeresztur e lungo le rive del suo scosceso fiumiciattolo. Il nostro economico ma ben mascherato rifugio agreste ci ha permesso di mimettizarci tra la gente autoctona, guidata da un sessantenne guru australiano. La popolazione, come sempre, ha accolto l'arrivo degli euro-faciloni con un vero e proprio festival paesano. Un giubileo che ha coinvolto anche il sindaco di Monok, personaggio al quanto ambiguo, ma tutto sommato palinkoso. Perseguitati da gratuiti quanto salati bracioloni avvolti in foglie di cavolo, ci siamo rifugiati in un tunnel insieme a 645 botti e 70.000 bottiglie di Tokaj. La parata di vini è stata scandita da lunghe quanto dettagliate spiegazioni in ungherese di una maga magiara. Delucidazioni che vedevano i 4 eroi annuire senza capire, con una facilità tipica di Pellegatti. Il risultato è stato comodo e sincero, anche se spiriti notturni hanno segnato i miei incubi. Prima di rientrare nella capitale l'ultimo ed avvincente ostacolo è stato quello di Miskolctopalca. Bagni termali immersi in una grotta gigantesca. Cunicoli che si intersecavano fino a giungere nella piu' caustrofobica quanto allucinante cripta mai vista in vita mia. Luci blu e voci sataniche che ti accompagnavano in un tragitto circolare bagnato a 36 gradi. Un viaggio ai confini della realtà. Bisognava fuggire, tornare al normale. Riemmergersi in una nuova realtà fatta di strisciate e chiamate. Eccoci qui......

13 giugno 2009

In viaggio

Immagine ripresa da qui

Ciao, scusami se ti avviso all'improvviso ma sono in partenza. Si.... trascorreremo il week-end a Bodrog keresztur (clicca qui). Non chiedermi dov'è localizzato? Non ne ho idea. So solo che è dalle parti di ToKaj e che l'agriturismo è non solo economico ma anche fighissimo (clicca qui).
L'unica notizia certa è che in questa località vivono 1.276 persone.

27 maggio 2009

Gita al Balaton

La macchina fotografica é tornata al mondo. Noi siamo tornati a Budapest ed io son tornato ad aggionrare il blog. La vacanza sul Balaton é stata un vero e proprio trionfo del relax, sia per noi che per superbimbo che ha recuperato una forma insperata. Una casa con vista sul lago e balli tradizionali in compagnia di anziani hanno caratterizzato lo scorso week-end. Devo francamente ammettere che inizio ad amare la campagna e la natura ungherese, dove é facile adattarsi con barbecue, cene, birra, ragni e ciliegione. Un grazie particolare a Mary, alla villetta, ad Artur e all'uomo palla.

7 maggio 2009

La venuta.

Ora che i ritardi si susseguono con una puntulità insperata è arrivato il momento di raccontare a questo blog la venuta di mia sorella Tetè e dalla sua dolce metà Pierpaolo. Potete notare i due protagonisti e lo splendore dei loro volti nella foto centrale. Non ho mai dichiarato in maniera esplicita a nessuno della mia famiglia un affetto esasperato anche se tutti noi siamo più uniti di quello che sembriamo. Cazzo ci vogliamo un bene indichiarato. Che bello. In quei giorni, per la prima volta da quando sono a Budapest, mi sono ri-sentito a casa. Probabilmente più dei due protagonisti che hanno dormito in quella capsula sterilizzata arancione. Visitare con loro posti nuovi e mangiare in posti sconosciuti è stato come vivere un piccolo nuovo viaggio. Tra spezie odiate da Mutata e sapori amati da Pierpaolo, Superbimbo ha risentito del vuoto spazio-temporale, non spiegandosi cosa ci facessero in Magiaria i due visitors. Fortunatamente il Mitico Aleandrone ha salvato la mia reputazione di guida, inoltrandosi in ristorantini sotterranei dell'underground ungherese..... Inoltre va piano, le terme, la cipodda, lu pilo di cane, tutti ricordi in primo piano, più grandi della loro foto sul bastione. Grazieeeeee.

4 maggio 2009

Sull'ansa del Danubio


Trascorrere giornate a contatto con la natura. Tendenza che ha accomunato gli uomini sin dai tempi piú antichi. Riunirsi intorno ad un fuoco, mangiare, comunicare e immergersi nel verde. La sabbia, l'acqua, le zecche, un barbecue, alcune merde ed un pallone. In questa condizioni, tipiche dell'Albano dell'isola dei famosi, ci siamo trovati tutti noi a Zebeqeny (?), sull'ansa del Danubio. Un posto davvero incredibile, in cui abbiamo potuto sfoggiare le nostre attitudini da giovani marmotte. Accensione fuoco, recupero pallone dalle acqua contaminate del Danubio e partita a pallone contro bimbi sfrenati. L'accensione del fuoco é stata perfetta. Il recupero del pallone impossibile e la partia un disastro. Bimbi ungheresi 6 - 2 Italians. Tar i marcatori un bimbo di 11 anni che mi ha segnato a pallonetto ed una bambina di 9 che ha messo a sedere il bella vita.

26 marzo 2009

Ne, neeee, neeeeeeeeee

E' stata una settimana intensa, che ha messo a dura prova anche Alessandra fiore di Totore e Totore cuor di Fiorino.
Insieme abbiamo sfidato l'igiene confrontandoci con l'appartamento infestato e abbiamo consumato sapori caserecci (Langos, Gulash e zuppe di vario genere).
I numerosi incontri-scontri con i supereroi ci hanno messo a dura prova ma non ci hanno mai piegato. Le sfide con i robot della disco e le visite nei numerosi Change magiari sono state affrontate a fronte alta e a tasca piena. Abbiamo cenato e festeggiato con Frati Cappuccini, smaltito un 1 kg alle terme per ritrovarlo subito dopo al ristorante.
Abbiamo preso multe e dormito come porci. Insomma una lunga settimana, conclusa con il sequestro della paprica degli ospiti all'aereoporto. Nee, neeeeee, neeeeeeeeeeeeee.....
P.s. Totore cuor di fiorino, meglio noto come Ciughetto é il socio fondatore del Pinnino (cliccate qui).

18 novembre 2008

I posti abbandonati piú belli d'Europa


Una delle mie passioni é visitare posti abbandonati. Ecco i 5 piú belli d'Europa. Ne ho visitati solo 2 fino ad oggi, ma mi prometto di esplorarli tutti entro il prossimo anno. Per una piú approfondita ricerca visitate questo sito.
1- Copenhagen, Denmark. La ricca tradizione industriale di Copenhagen é legata sicuramente alla sua posizione geografica. Numerose sono le fabbriche di surgelati nate in passato nella cittá. Molte di queste sono oggi abbandonate ma ospitano ancora vecchi macchianari industriali.
2- Beelitz, Germany. Situato nella periferia di Berlino, il sito edificato nel XIX secolo fu usato dai militari tedeschi durante la seconda guerra mondiale come ospedale militare. Dopo la guerra l'edificio fu occupato dalle truppe russe fino al 1990, che lo utilizzarono come ospedale psichiatrico. Da 20 anni a questa parte il sito é stato completamente abbandonato.
3- Ryhope, England. E' uno stabilimento destinato alla purificazione dell'acqua. La struttura, monumento dell'etá vittoriana all'industrializzaizione, risale alla metá del XIX secolo. Fu un innovativo e importante centro in un periodo in cui la densitá di popolazione andava sempre piú aumentando e l'acqua iniziava a scarseggiare. Tutti gli splendidi macchinari sono ancora conservati all'interno.
4- Kobanya, Hungary. E' un distretto di Budapest, ex zona industriale della cittá, che con la crescita urbanistica é diventato una parte quasi disabitata della cittá. Non é un singolo posto ma un insieme di edifici dismessi, dalle ex fabbriche di birra a numerosi fabbriche, anche se recentemente molti vengono demoliti.
5- Craco, Italy. Una piccola cittadina della Basilicata arroccata e completamente abbandonata. Le sue origine storiche risalgono al VIII sec. a.C. ma la cittadina medievale si sovrapposse a quella antica. La cittá, antica sede anche di Universitá, fu completamente abbandonata, evacuata e l'abitato trasferito a valle a causa di frane e smottamenti del terreno.

6 novembre 2008

La Settimana del Benessere

Approfittando della visita di un amico salutista ho deciso di prendere una settimana di ferie. Su iniziativa del suddetto, condotto nella “Parigi dell’est” per motivi non chiari, sono stato coinvolto nella “Settimana del benessere”, evento che stravolge la sua vita ormai da oltre 10 anni. Camminate stremanti, lotta agli zuccheri, cura del corpo, idolazione del lesso e censura del fritto sono solo alcune delle attivitá che mi vedranno impeganto in questi giorni. Ho comunque deciso di tenervi aggiornato.
Per il primo giorno, dedicato al rifacimento del look, mi sono affidato alle esperte mani di una parrucchiera tutta gold and pink, per una nuova messa in piega. Ecco a voi alcune foto.

4 novembre 2008

Scusate il ritardo


Avevo progettato di aggiornare il blog alle 10.30. Ma dal progetto alla fase di realizzazione le cose cambiano. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Qui in Ungheria non c’è mare, ma ritardi ne faccio più di quelli che dico. Ecco la mia giornata. Avevamo deciso con Emiliano ed Ildiko di andare questa mattina all’ospedale di Kecskemet per una visita di controllo. Il capo sapeva che avrei fatto al massimo 30 minuti di ritardo dal lavoro. Partenza fissata per le 7.00, appuntamento con il medico alle 8.00, ripartenza alle 9.00 e rientro a Budapest per le 10.00. Questo era il progetto. Nella realtà le cose sono andate diversamente. Molto diversamente. Partenza puntuale. Alle 7.30 io, l’uomo pigro e la donna in cinta di 9 mesi, eravamo bloccati nel traffico di Budapest senza benzina e traditi dalla gialla. Alle 9.50 siamo finalmente arrivati in ospedale a Kecskemet ma il Dottore, anche lui specialista in ritardi, è arrivato solo alle 11.15. E dire che era il miglior chirurgo ungherese, un orologio svizzero. A quel punto la mia mezz’oretta di ritardo si è così trasformato in feria. Alle 13.00 la visita di controllo è finita, il Di Palma si è risvegliato dalla macchina e ci siamo dedicati alla riparazione ufficiale della Twingo. Cambio gomme, olio e acqua. Un pit-stop di 1 ora. Poi meritato pranzo nel miglior ristorante d’Ungheria e rientro a Budapest. Ingresso in appartamento alle 17.48. Un disastro totale, ma divertente…..

P.s. Ringrazio ufficialmente gli sponsor dell’avventura: i Vardabasso’s.

P.s. ancora Amo Massimo Trosi

15 agosto 2008

Festa a sorpresa

Ieri é stato il compleanno di Lucky. Io, Emiliano ed Ildiko abbiamo organizzato una festa a sorpresa a Pilisszanto, tra le colline-montagne ungheresi. Il posto é davvero incredible, strade sterrate, un sacchissimo di verde, allergie di vario tipo e cinghiali in branco che inseguono cani. Potete vedere delle foto della localitá, a soli 25 km da Budapest, cliccando qui . Siamo arrivati nel tardo pomeriggio, abbiamo fatto una mega-escursione e poi cenato ..... noi con "recchie cu lu sugo e lu pecorino" , Lucky con un pollo allo spiedo intero. Dove abbiamo trascorso la notte? Una supervilla a 2 piani con cane aggressivo, tartarughe marine, criceti e zanzare. I proprietari erano assenti quindi per un motivo ignoto ci siamo ritrovati dentro a degustarne liquori, giocare a scala 40 con mazzi austriaci e dormire tra cuscini pizzicosi equi e solidali. Il tutto per Superbimbo che ha portato con sé a Budapest 45.000 erbacce attaccate al pelo.

22 luglio 2008

Budapest abbandonata



L'ottavo distretto a Budapest non é sicuramente uno dei piú turistici, ma é uno dei miei preferiti. Qui ci sono numerosissimi palazzi storici abbandonati che spesso vengono demoliti lasciando il posto ad anonimi condomini moderni. La storia viene anche qui, come al solito, cancellata o dimenticata. Queste case abbandonate sono abitate abusivamente da povera gente, talvolta Rom, che naturalmente non si preoccupano di salvaguardarne lo stato. Mi sono avventurato, con un pó di paura in un una di queste palazzine. Che bella, ma che peccata.

21 luglio 2008

Alle terme

Non ho ancora visto tutto qui a Budapest. Alcune cose non le ho ancora fatte per scelta.
Ho aspettato la mia dolce metá, in particolare, per fare con lei due cose:
1- Andare alle terme;
2- Mangiare in uno dei migliori ristoranti vegetariani al mondo.

Ieri é stata la volta delle terme, uno degli orgogli di Budapest. Cliccate qui per farvi un idea. Noi siamo stati a quelle di Szècheny, il più grande complesso termale dell’Europa ed il primo ad essere alimentato con acqua curativa da due sorgenti di acqua termale di 74 e di 77 gradi. Il paradiso del relax, credetemi. Il prezzo per l'ingresso é di 2400 HUF a persona, 9 euro circa. Un prezzo ridicolo se si pensa che all'interno ci sono numerosi bagni all'aperto, al chiuso e tante saune, il tutto in una cornice architettonica incredibile. Le saune sono divertentissime ce ne sono all'eucaliptolo, al mentolo, di solo caldo o di solo vapore. La mia preferita era caldissima: 95 gradi. Sudore a fiume, non ce la facevo nemmeno a ridere. Penso che diventeró tossico di bagni termali.

14 luglio 2008

Gita medievale a Visegrad


La gita a Visegrad é stata un trionfo della felicitá che puó essere sintetizzata nella foto in alto.

Protagonisti: Adriano, Andrea, Giorgio, Giovanni, Hajna, Nelli, Reka e Riccardo.
Partenza prevista: 8.30
Partenza effettiva: 9.45
Arrivo previsto: 9.10
Arrivo effettivo: 10.51
Temperature previste: max 30 gradi
Temperature effettive: 52 gradi al sole, 38 all'ombra.
Prezzo previsto per l'ingresso all'evento: 1900 HUF
Prezzo effettivo: Non pervenuto. Molti hanno imbrogliato.

Passiamo ai fatti. Purtroppo non ho assistito al corteo, ma solo alla manifestazione interna. Qui si é riso tanto. Finti guarrieri si scontravano in maniera semiseria. Purtroppo a volte recitavano male con il risultato che sembrava "Mai dire Banzai". C'erano anche gli sbandieratori di Lanciano con i quali abbiamo, o meglio Andrea, ha stretto una profonda amicizia....scambi di blog ecc. ecc.

Dopo esserci ustionati al corteo siamo andati a mangiare. Tra porci che giravano su spiedi e trippe bollite sono riuscito a consumare 2 patate. Dopo pranzo ci siamo dedicati al divertimento assoluto. Delirio di gavettoni tra l'incredulitá della gente, assalto alle bancarelle, foto con presunte donne medievali (forse solo donnacce).

Alla fine abbiamo preferito abbandonare l'amata Visegrad. Dopo aver tentato un bagno nel Danubio ci siamo diretti a Szentendre dove tra una risata ed una risata abbiamo anche trovato il tempo per ridere.

Ringrazio tutti e vi invito a vedere i blog di Andrea, Adriano e Giovanni per vedere i video e le altre foto.

12 luglio 2008

Il ragazzo della via Pal


I "ragazzi della via Pal" é uno dei romanzi piú noti della letteratura d'infanzia. Tutti quelli della mia generazione lo hanno letto a scuola. Per quanti non ne conoscessero la trama, si puó leggere un sunto cliccando qui. Il romazo é ambientato a Budapest, nella precisione nell'VIII distretto, il bronx, dove ho vissuto per 3 mesi.
Mi é sembrato giusto avventurarmi ancora una volta in quel quartiere, visitare i luoghi descritti nel romanzo e vedere che cosa ne é oggi delle strade, del giardino, del laghetto.
- Le strade sono quelle tipiche dell'VIII distretto, con sanpietrini e talvolta asfalto. Gli edifici piú antichi sono abbondonati e pian piano vengono distrutti per dar posto a condomini recenti. Ogni tanto poi ci si scontra contro l'obrobrio architettonico di un Panel. In Prater Utca, una delle vie piú degradate e pericolose del distretto, tuttavia, sono presenti alcune statue in bronzo che ricordano i "Ragazzi della Via Pal".
- Il giardino botanico, invece, é accessibile a pagamento. Ho tentato di fare l'indiano ma il guardiano mi ha beccato dopo 3 metri. Ho pagato il ridotto spacciandomi per studente. Il giardino é bello e pochissimi sono i visitatori. Favorito da questa situazione inverosimile mi sono immerso in un incredibile viaggio tra piante grasse e climi tropicali, tra ricordi di letteratura e cartellini scientifici. Un divertimento incredibile che ha presto lasciato il posto all'allergia. Non potevo peró andar via senza vedere il laghetto.
- Il laghetto nel giardino é ridotto ad una pozzanghera, solo una foto ne ricorda la antica grandezza.
Soddisfatto ho fumato una sigaretta su una panchina e sono tornato a casa, la vecchio intendo per salutarla.

22 giugno 2008

Gita a Szeget

Fine settimana dedicato alla visita di Sgezet.
Protagonisti: Io, Emiliano e Ildiko.
Chi ha detto che la tirannide fa male? Ha deciso tutto Ildiko e, nonostante le innumerevoli volte che ci siamo persi, il programma é stato perfetto.
Partenza da Budapest con sosta iniziale in campagne sperdute ungheresi. La tappa iniziale é stata Kecskemet dove abbiamo pranzato in uno dei piú rinomati ristoranti ungheresi. Oltre alla grandiosa accoglienza riservata a Lucky da ricordare saranno i piatti immensi e squisiti. Il Di Palma é stato sconfitto da un "Gran Galá di verdure", cosi' come Emiliano ha ceduto davanti al "Piatto Garfield". Nel primo pomeriggio siamo ripartiti ed abbiamo fatto un giro in cittá. Qui una ape punge Ildiko. Io ho proposto aglio e incisione, niente da fare. Si é deciso di ripartire per Szeget, dove abbiamo recuperato il fulcro del viaggio. Ció che ci aveva portato a Szeget. Un cesto in vimini adattato a culla. Questo oggetto tarlato ha occupato mezza auto. Siamo poi andati in Hotel. Due camere doppie, una il doppio del doppio dell'altra. Naturalmente io e Lucky eravamo in quella mini-minuscola. Serata con metá partita in una zona popolare della cittá in compagnia di oggetti volanti non identificati. Szeget é una cittá tranquilla, ma non certamente le sue zanzare. La gente era segnata da punture giganti. Io anche, questa volta ho deciso peró di incidere e sfregare aglio. E incisione fu......
Siamo tornati nel pomeriggio a Budapest, rischiando con la benzina, come é solito fare il Di Palma.

13 maggio 2008

Turista per Buda

Questo lungo week-end iniziato venerdi' e terminato Lunedi' e' stato dedicato alla scoperta della Budapest turistica. Mi sono recato per la prima volta a Buda, dall'altre parte del Danubio, ovvero la parte piu' antica della Capitale ungherese. Ho visitato quasi tutto, dagli angoli piu' commerciali a quelli meno ambiti. Mi sono divertito un sacco, anche se mi sono stancato un macello.
Ecco a voi alcune foto della Cittadella, del Castello e di Pest vista dall'altra sponda.








































5 maggio 2008

Scampagnata del 1 Maggio









Localitá: Tothfalu, nei pressi di Szentendre. Sicuramente si scrivono diversamente, almeno il primo.
Compagnia: Andrea dalla Sicilia: quello magro con i capelli a spina.
Giovanni dalla Calabria: quello con gli occhiali trasparenti abbracciato ad Andrea.
Daniele (fratello di Andrea in visita) da Brescia con occhiali da sole e giubbino jeans;
Eleonora (moglie di Daniele, fratello di Andrea) da Brersciacapelli nera e borsa azzurra
Orkita dall'Albania, con maglione celeste;
Guen sorella di Arkita, con maglione verde;
Non ricordo il nome dalla Russia con maglietta grigia.
Non presenti in foto:
Ester, dall'Ungheria
Marianna, dall'Ungheria
Lilli, dall'Ungheria

Se non fosse per gli strani avvenimenti che hanno caratterizzato la scampagnata, ci siamo divertiti tanto. Almeno Andrea mi hanno fatto ridere tantissimo. E' ufficialmente pazzo. Devo confessare che ho visto cose strane. Al termine di ogni pietanza, ad esempio, si sparecchia, si lavano i piatti e si riapparecchia. Spero che non sia un usanza tipica. Fino ad ora la avevo vista fare solo ad un mio ex coinquilino giapponese.

31 marzo 2008

Per quanti fanno confusione......Budapest, Bucarest, ecc. ecc.

I dati riportati di seguito sono ripresi da http://www.viamichelin.it/viamichelin/ita/dyn/controller/ItiWGPerformPage?ie=utf-8&reinit=1&strStartCityCountry=612&strStartAddress=&strStartMerged=grottaglie&strDestCityCountry=1741&strDestAddress=&strDestMerged=budapest&image2.x=25&image2.y=4 (itinerario consigliato).
Vi aggiornero' dopo il mio arrivo - previsto per il 5 Aprile - se effettivamente c'è da fidarsi.

Percorso:
from Grottaglie (Taranto - Italia) to Budapest (Hungary)
Distanza: 1529 km
Ore:
15 ore e 55 minuti
Costo: 205 euro