Airpop Dream

La vita procede veloce, con qualche giornata di sole in piú e qualche aggiornamento al blog in meno.

Íl tutto é accompagnato dal verde colluttorio che bagna Superbimbo e dal blu multa che accompagna la grigia Mazda.
La mia mente, che da M momenti canticchia Merci Miss Monroe, sogna strani oggetti e progetta investimenti inutili.
Sogno Airpop, che sia ben chiaro. Sono in compagnia della macchina di Popcorn piú bella della storia.
300 Huf, 3 monete bicolore, 3 minuti di preparazione ed il viaggio ha inizio.

Mastico Kukurica caldi e sono in giro per il mondo con Mr. Pop Corn.
Siamo la speranza e il riferimento di ragazzini, pazzi e scapoloni. Siamo la salvezza di tristi compleanni mai esplosi, la sosta obbligata dopo il Bruco mela, il cibo salato durante il concerto degli Audio 2 e il punto di arrivo di ogni processione.

Una sola macchina per cambiare il mondo.
Io e Airpop, la gioia e i pop corn. L’uomo stupido e la macchina intelligente, che risolleveranno insieme il triste destino del cosmo. Il sogno che si mescola alla realtá.
Impugno la scatola e scopro un indirizzo web: www.airpop.hu .
Seicentosettantamilafiorini per Airop II e unmilionequattrocentosessantacinquefiorini per Mr. Pop Corn.
La triste realtá affligge ma non sconfigge il Di Palma, che pensa e si impersonifica in Willy Wonka. Scrivo una mail alla fabbrica chiedendo di parlare con Mr. PopCorn. Chiedo di essere invitato per assistere alla fabbricazione delle macchine.
Aspetto notizie, giá da due giorni, alimentando i sogni con 300 Huf prima dia andare a dormire.

"Sogni facili" o "Easy dream"

Non ho mai avuto grandi pretese dalla vita. E' per questo che sono felice. Mi accontento del poco e del semplice. Questo mi rende libero e spensierato.

Ma per essere pienamente felice devo realizzare entro 15 giorni 3 sogni:
1- Entrare in possesso di "Lookout mountain, Lookout Sea", ultimo capolavoro dei Silver Jews. Potete ascoltare alcuni pezzi cliccando qui.

2- Avere all'interno della Twingo un coprivolante di Peluche. Il colore preferibilmente rosa. Ringrazio Judit e Reka per la dedizione con cui stanno ricercando l'oggetto del desiderio.
3- Poter sfogliare una copia del libro di Blu stampato dal carissimo Angelino di Studiocromie. Il libro sembra essere un vera e propria pietra miliare. Sperando che ne siano rimaste delle copie, ne prenderó una appena vado a Grottaglie. Se siete interessati ditemelo che ve le porto al ritorno........prezzo abbordabilissimo.

Aprile dolce dormire

Caspita ogni volta che arriva Aprile vengo colpito dalla dolce malattia del sonno.
Giornata strana piena di sogni strani.

7.45 - SVEGLIA: Lucky e' piú preciso di un orologio svizzero. Anche se non metto la sveglia nel cellulare lui inizia a leccarmi nell'orecchio allo stesso minuto ogni giorno.
9.12 - SCAMPAGNATA: Io e superbimbo siamo usciti in auto verso una destinazione ignota.
9.43- ARRIVO: Paesino immerso nel verde, non piú di 4 strade e 12 case. Bimbo si é divertito ed ha fatto amicizia con un Asky obeso. "Cioé questo é proprio buzzone"
11.10- BRICOFER: Aquisto di 5 pezzetti di legno per eventuali vene creative.
11.51- RITORNO A CASA: Mi stendo sul letto e mi addormento. Sogno di essere investito da un bus e di rimanere schiacciato dal suo peso. Mi sveglio e c'era superbimbo che si era steso sulla pancia.
13.00- PRANZO: Doppio toast.
13.34- DORMIRE: Mi riaddormento e sogno di essere diventato un commerciante di "Lecca Lecca"
16.56- RISVEGLIO E USCITA: Dopo lo strano sogno che ha influenzato la mia vena creativa vado al parco con Bimbo
17.43- VENA CREATIVA: Tornato a casa, inizio a dipingere un altra schifezza ma dal titolo bello, influenzata dal sogno pomeridiano, "Fuga dal regno di Lecca Lecca".
19.21- PASTA: Ho scoperto un finto cacioricotta. Buono cazzo.
21.50- USCITA: Esco direzione internet point e SziplaKert.
22.32- SORPRESA: Il sondaggio, pilotato da Paolone, ha assegnato la vittoria al Monopattino.
Cazzo che schifo. Vediamo un pó dove comprarlo. "Giuro ca quanta torno ti lu ricalo...Giuda"
22:42- CIAO A TUTTI

Io e il magiaro

Sono ormai quasi 15 giorni che sono arrivato a Budapest. Il rapporto con la lingua inizia a diventare un piacevole incubo. Ho imparato 2 parole, solo nella pronuncia, sicuramente sono scritte diversamente:

Siia- Ciao

Koszonom - Grazie

Per il resto tutti questi suoni mi rimbombano nella mente in continuazione e non ci capisco nulla. Sirene della polizia, ambulanze, parole, fischi, tutto diverso ma divertente.

La scorsa notte ho fatto uno di quei miei sogni strani.

Ero un collezionista di piante grasse. Vivevo in un mondo strano, casa asettica e gente piccola e viola. Di tutte le piante grasse sapevo il nome latino e ne avevo una che cambiava colore ogni giorno. Avevo una padronanza con sti termini latini che avrei fatto invidia anche al Papa.
Ora mi faccio na ricerca per vedere se esiste sta pianta......e se esiste la compro e mi compro anche un dizionario latino-ungherese. L'appartamento asetticco e gli omini viola non mi sembra il caso di metterli a cercare.