14 giugno 2009

Viaggio a Tokaj.... piu' o meno

Siamo appena tornati. L'operazione Tokaj si è rivelata piu' rischiosa e travagliata del previsto. Numerose insidie, infatti, si nascondevano nelle tortuose cantine di Bodrogkeresztur e lungo le rive del suo scosceso fiumiciattolo. Il nostro economico ma ben mascherato rifugio agreste ci ha permesso di mimettizarci tra la gente autoctona, guidata da un sessantenne guru australiano. La popolazione, come sempre, ha accolto l'arrivo degli euro-faciloni con un vero e proprio festival paesano. Un giubileo che ha coinvolto anche il sindaco di Monok, personaggio al quanto ambiguo, ma tutto sommato palinkoso. Perseguitati da gratuiti quanto salati bracioloni avvolti in foglie di cavolo, ci siamo rifugiati in un tunnel insieme a 645 botti e 70.000 bottiglie di Tokaj. La parata di vini è stata scandita da lunghe quanto dettagliate spiegazioni in ungherese di una maga magiara. Delucidazioni che vedevano i 4 eroi annuire senza capire, con una facilità tipica di Pellegatti. Il risultato è stato comodo e sincero, anche se spiriti notturni hanno segnato i miei incubi. Prima di rientrare nella capitale l'ultimo ed avvincente ostacolo è stato quello di Miskolctopalca. Bagni termali immersi in una grotta gigantesca. Cunicoli che si intersecavano fino a giungere nella piu' caustrofobica quanto allucinante cripta mai vista in vita mia. Luci blu e voci sataniche che ti accompagnavano in un tragitto circolare bagnato a 36 gradi. Un viaggio ai confini della realtà. Bisognava fuggire, tornare al normale. Riemmergersi in una nuova realtà fatta di strisciate e chiamate. Eccoci qui......

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi sembra che nel bel sunto si parli di falli al vento in campi di grano......

Anonimo ha detto...

vi dico che e' meglio che non ha scelto la seconda opzione...cioe cagare in mezzo al campo!!!!

tubulidae ha detto...

Beh ragazzi, la tentazione era irresistibile. La cagata solitaria era al quanto triste e poteva urtare la suscettibilitá della popolazione locale, meno della visione da lontano di un minuscolo ammenicolo.

Anonimo ha detto...

Da notare quel Piero in piscina, un autentico incrocio tra Andrea Roncato e Giulio Cesare.

Anonimo ha detto...

scusate ma quella barba!!!!!
Ne vogliamo parlare............!!!!!!!

tubulidae ha detto...

quale? Quella del Bella Vita, di Aleandro o del sottoscritto. Io la ho tagliata oggi. :)

mg ha detto...

ahahahaha belleeeeee...