3 giugno 2008

Perseguitato da cibi a domicilio

La foto e' indicativa e per paura di persecuzioni non faro' il nome del vero risotorante

Ormai e' una persecuzione. Mi sono registrato un paio di settimane fa sul sito di un ristorante vegetariano che consegna cibo a domicilio. Non ho ordianto niente ma da allora sono perseguitato. Mi arrivano e mail in lingua ungherese in continuazione, sono venuti in ufficio chiedendo di me per 4 volte. Sono dei pazzi scalmanati. Oggi poi la svolta. Ho incontrato il tipo che consegna il cibo in ascensore. Io dico "Buongiorno", lui mi dice "Italiano?". Io rsipondo "Si".
Attimi di panico, io sapevo che lui cercava di capire se io ero Giorgio di Palma ma io gli impedivo di leggermi la mente.
Arrivati al 2 piano, mi chiede "Hai il tesserino?". La tessera magnetica e' personale e permette l' accesso. Su di essa e' riportato il nome. Quel tipo era davvero furbo. Io capisco la situazione e dico no, citofoniamo ed entriamo. Fregato, paccio propria Giorgio di Palma. Intelligentissimo.

1 commento:

Melina2811 ha detto...

Io comincerei con il cancellarmi dal sito.... Maria