28 ottobre 2008

Down-Huf-Down

Non tocca a me parlare di economia, non ne capisco niente. Ma ogni tanto guardo il grafico in alto e rifletto. Questo é l'andamento di oggi del rapporto fiorino-euro. Il super-criticato euro ha salvato il culo all'Italia, mentre il firono é sprofondato. E' in arrivo un prestitone in Ungheria dal FMI (Fondo monetario internazionale). Una cifra record che, da quello che ho capito, é vicina ai 12,5 miliardi di dollari.
Ma il FMI non regala i soldi a cazzo..... chiede in cambio la riduzione delle spese pubbliche mediante un taglio radicale delle spese sociali e delle pensioni.
Mi sa che sto fondo monetario é un pó strozzino o stronzino. Come si fanno a ridurre le pensioni se in Ungheria corrispondono a circa 300 euro medi mensili, mentre i costi della vita a Budapest toccano la media europea?
Forse sarebbe meglio aumentare le tasse. Ma come é possibile? Lo stato si pappa giá il 46,4% del mio stipendio. Sui salari ungheresi gravano le tasse in maniera esorbitante. Al terzo posto nella classifica europea.
Qualcosa non quadra nel sistema ungherese. E qualcosa, sopratutto, non quadrerá in futuro.
Mi é stato chiesto di scrivere per una rivista mensile italiana. Dovrei raccontare la mia esperienza e le opportunitá in Ungheria, non mi sembra un ottimo momento per farlo. Sorry.....

24 commenti:

Anonimo ha detto...

E tu non capisci l'economia, ma non me lo dire :-) Ma comunque ti capisco che non scrivi sulla situazione economica dell'Ungheria che potrei descrivere con una sola parola: Mahhh che tristezzza!!

Eszter

tubulidae ha detto...

Ahahha. Importante che risparmio un pó di soldi per la sciarpa........ altrimenti faccio un colpo di stato. :)

Anonimo ha detto...

La sciarpa ti interessa allora ho capito!!! Aprimi un IMACD request giá autorizzata....

Eszter

tubulidae ha detto...

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Anonimo ha detto...

Ciao, ci ha beccato... sono qua da qualche anno e da qualche anno mi domando: "come e' possibile che questo paese campa solo con le multinazionali".. ora stanno iniziando a venire fuori gli squilibri di 19 (dalla caduta del regime) anni di squilibri nella programmazione economica... i lavoratori dipendenti hanno tenuto a galla, per quanto possibile, questo paese, pagando un livello di tasse ridicolo e pagando un sistema statale assai piu burocratico, inefficiente ed elefantiaco che in italia.. ora ci si trovaa con le pezze al culo... posso darti un consiglio? Scrivi su quel giornale, e scrivi che questo non e' un paese dove vale la pena spostarsi e che alla fine l'italia, con i suoi cazzo di call center, non e' cosi male, se solo facessero pagare un po' di meno le case...

tubulidae ha detto...

Ti ringrazio per il consiglio e per la tua opinione.. Mi fa sempre piacere sentirne e riceverne. Sai una cosa peró ......... non riesco ad adattarmi all'idea del meno peggio. Non vorrei scegliere il meno-male. Non mi piace parlare male dell'Italia o dell'Ungheria, ma purtroppo, in entrambi i posti ci sono dei grossi limiti. Forse ovunque :(

Unknown ha detto...

il prestito del fondo é di 25 ml di dollari, da restituire in qualche modo nel 2010. Poi di certo ci saranno rinegoziazioni, rinvii, accordi etc etc. Difficile che il fondo rivedrá questa cifra, comunque
fino a che rimane questo sistema di governo e di organizzazione, lo scenario é abbastanza triste.
Per quanto riguarda l'Italia e i vari call centers, per me sta bene dove sta.

Unknown ha detto...

correggo mio post precedente, il prestito sará erogato fino al 2010, poi ci spiegeranno come lo restituiscono.

Anonimo ha detto...

sempre a parlar male di paesi, basandoci su dati fittizi, e credendo di capirci qualcosa.
Ha ragione chi dice di essere ignorante. Il problema non é un tipo di economia pittosto che un altro. Il problema é che non sappiamo cosa succede veramente con i soldi. E in questo tra Italia e Ungheria non c'é differenza. La politica si lamenta sempre, continuano ad applicare tagli su tutto, privatizzano quello che si puó e allo stesso tempo ci fanno pagare piú tasse.
Insomma avete capito?
abbiamo meno ospedali adisposizione se stiamo male, abbiamo meno medici, i nostri figli chissá dove andranno a scuola, perché ce ne sono sempre di meno, per spostarci (autobus, treni, ecc) dobbiamo riempire le tasche di qualcuno, perché é stato privatizzato, peró allo stesso tempo dobbiamo pagare sempre piú tasse perché...... ma che ne so perché? É come giocare al monopoli, dove ogni casella é di qualcun altro, tu non hai niente, e le carte sopresa sono: "devi pagare xxxxx per tasse". :)
Se qualcuno mi dice dove vanno a finire tutti i soldi che i cittadini pagano in tasse lo faccio santo. :)

tubulidae ha detto...

Embe....concordo con te anche se mi rimproveri di parlare male dei paesi. Ne parlo male come ne parlo bene. Io non so e non vorrei nemmeno sapere dove vanno a finire i soldi delle tasse. Che il sitema sia marcio é evidente. Che le multinazionali sfruttino paesi dove il costo del lavoro é basso é evidente. Che il debito chiesto non si sa come recuperarlo é altrettanto chiaro (concordo con reed). Che qualcuno ci mangi sopra é indiscutibile. Sono concorde anche sul fatto che la ci sia uno strano rapporto tra privatizzazione e all'aumento delle tasse. Io penso che le tasse aumentino perché si tenta di pagare debiti che aumentano a dismisura.

Anonimo ha detto...

ci siamo capiti male.
Non volevo rimproverarti, era una constatazione generale. In Italia tutti a dire quanto fa schifo l'italia, mentre gli altri paesi.. In Ungheria uguale.
Quindi:
prima domanda: chi sono gli altri paesi? dove sono? come funzionano?
seconda domanda: se veramente facciamo schifo e gli altri sono perfetti, perché non facciamo come loro?
terza domanda: prima di perderci in aggettivi e considerationi: ma siamo sicuri delle cose che diciamo? Alla TV sento l'inflazione é cosí, il debito é colí, lo stato non ha soldi...... ma é vero? o lamentarsi é meglio che dare spiegazioni....
:)
Siamo gente troppo piccola per parlare di bilanci statali, viviamo di conseguenza. Pensiamo a vivere bene, per quello che ci é concesso :)

tubulidae ha detto...

:) Siamo sulla stessa scia. Godiamoci per quello che possiamo la vita. E' sempre stata la mia filosofia. Non preoccuparti, anche se non ci fosse stato il fraintendimento, sarei stato felice del tuo commento. Ti poni delle giuste domande e un ottima soluzione.

Anonimo ha detto...

Quindi il problema italiano non e' il lavoro precario, taglia alla scuola, Alitalia, Banche e Mutui ormai a livelli incontrollabili, l'unico piccolo problema sono i prezzi delle case, un poco piu' bassi ed e' il Paradiso. Meno male che esiste AnnoZero e Report....

Per quanto riguarda l'Ungheria, dallo schema che vedo, a Maggio eravamo come adesso quando il Fiorino poi in pochissimi mesi e' prima schizzato verso l'alto e poi e' sceso allo stesso livello di Maggio. Qui ovviamente qualcuno gioca sporco con le speculazioni ma non vedo assolutamente li il problema.

Posso dire dall'Ungheria e Giorgio non potra' che darmi ragione che nel momento del fiorino piu' forte ad ora che e' molto debole la sua situazione finanziaria non e' cambiata. La paga e' restata uguale, compriamo allo stesso prezzo le cose....

Pero' non si sa perche' in Ungheria il pessimismo regna sovrano e siamo gia' nel baratro... Da domani tutti a casa e via a disperarsi. Ma facciamola finita e pensiamo che se una azienda come quella di Giorgio, la Unisys, investe ancora qui (altri 3 contratti entro fine anno) forse tanto sicuri di questa super crisi non sono...

Se poi siamo delusi che il 23 Ottobre non ci sono stati scontri e morti e vogliamo per forza essere pessimisti, allora Dio per il Giudizio Universale iniziera' dal fondo...

E.

tubulidae ha detto...

Perché il prestito é stato chiesto 2 giorni fa e non a Maggio? C'é stata di Mezzo una mega crisi.
ah ah....... Le multinazionali americane non ne sono state coinvolte. Non so. Ripeto la mia ignoranza. Loro cmq non pensano a te ne oggi e neppure domani. Io non penso che queste abbiano portato ricchezza per il paese. Io so che sono per loro un numero. Un numero che li produce 20000 euro al mese e che pagano 600 euro. Un log-in ben investito. In italia ci sono problemi come in ungheria, é quello che ripeto. Se io vivo bene in Ungheria con questo stipendio, questo non vuol dire che il resto del paese viva bene. Ho parlato di 300 euro di pensione ma in realtá sono 200 euro. Se non ci sono stati gli scontri preannunciati il 23 non é perché il paese adesso in due anni sia cambiato e viva giorni felici. Io non sputo nel piatto dove mangio, nemmeno in quello in cui ho mangiato, faccio solo osservazioni. Poi se qui cé pessimismo non puoi dirmi che in Italia la gente non é pessimista. Dove é maggiore il tasso di disoccupazione? Le banche ungheresi sono coinvolte quanto quelle italiane nella crisi. Forse il sistema scolastico é migliore in Ungheria, con la differenza che in Italia costa 10 volte di piú. Per il resto non saprei....

tubulidae ha detto...

P.S. Emiliano.... tu e il mondo capitalista non mi avrete mai. Via VIa

Anonimo ha detto...

Capitalista a me? Capitalista a me? Io non so Communista cosi, io so Communista cosiiiiiiiiiiii

Scusi Padre

cmq al contrario del Di Palla il Capitalista non ha cellulare e non vede la televisione in compenso leggo molto cosa che per il Di Palma e' ancora molto difficile da comprendere (se non in cesso o i porno ma quelli non valgono)

Forza Pellissier

E.

tubulidae ha detto...

:) I porno non li leggo in cesso. Ahahah. E non li comprendo ancora. Poi vorrei offrire al mondo e non solo all'uomo doccia IO PROGRAMMO con tanto di campana CD

tubulidae ha detto...

Per concludere la polemica-costruttiva con il capitalista, dati non miei:

"La multinazionale-tipo giunta in Ungheria ha richiesto spazio, infrastrutture, incentivi e forzalavoro
non molto qualificata. Ha coinvolto poco le imprese locali, importando ciò che le serviva e
mettendo in difficoltà la bilancia dei pagamenti. Ha ampliato i divari regionali, localizzandosi in
poche aree ben definite. Ha iniziato a spostarsi altrove quando i salari hanno cominciato a
crescere. Lo sviluppo c’è stato, ma oggi vediamo quanto sia fragile e dipendente da poche
imprese".

Fonte del 2005....oggi la situazione é migliore o peggiore meglio rispetto a 2 anni fa?

http://www.cirpet.unito.it/ricerca1/CIRPET%202004%20Mallone%20-%20Ungheria.pdf

Anonimo ha detto...

ciao E. se ci mettesssimo a fare un elenco dei problemi dell'italia, le case sarebbero solo uno degli innumerevoli punti... perche' non considerare un sistema bancario truffaldino, un premier con piu processi sul groppone che capelli che ci fa fare delle figure dello stracazzo all'estero (non so se hai visto la bbc quando c'e' stato il vertice a 4 a fine settembre/inizio marzo a parigi, quando hanno fatto la dichiarazione finale berlusconi e' stato tagliato platealmente), una classe politica da mettersi le mani nei capelli, il prezzo del grano che cala e la pasta che aumenta (fenomeno sorprendente, che verra riclassificato come miracolo: la moltiplicazione dei profitti dei Barilla)... la casa e' solo un problema, ma io direi che e' un gran problema, considerando che tutta la merda che ci piove sulla capa dall'america e' iniziata dal settore immobiliare, con Joe "the plumber" che ha voluto andare a vivere in una casa tipo JR di "dallas" e alla fine non poteva permettersi il mutuo... vedi te la sitazione nel mondo per questo... l'italia e' messa meglio degli USA, ma il mercato immobiliare e' in calo, le case stanno perdendo prezzo e l'economia e' in crisi profonda. Io sono un economista (solo laureato in economia applicata) anche se faccio altro... Negli stati uniti il collasso e' iniziato con un calo dei prezzi dell'immobiliare dopo 15 anni un paio di anni fa... la cosa non fu molto pubblicizzata, ma io l'ho notato... mi ricordo ancora che era un articolo di repubblica.it... Le stesse cose stanno succedendo in italia.... che alla fine le case siano cosi importanti?

Nello Esposito ha detto...

ciao caro amico italo-magiaro,è la prima volta che bazzico su questo tuo meraviglioso blog che racconta senza ipocrisia un paese al cui confronto il nostro è il paradiso terrestre
purtroppo ci aspettano tempi duri in europa e l'ungheria, che gia nei periodi di fulgore dell'economia monetaria europea era in una qual certa incertezza ora si troverà nel bel mezzo di un a tempesta finanziaria ricatttata da ONG di strozzini legalizzati.
e chi lo piglia in quel posto ècome sempre il popolo ungherese. D'altronde non c'è da stupirsi che tra invasioni militari sovietiche e colonizzazioni economiche americane sia diventato un popolo piuttosto duro e cinico...(leggasi: stronzi)

p.s. come sei riuscito a farti amici ungheresi? io quando lavorai colà nei fulgenti anni 90 in due non riuscii a farmi neanche un amico tra la popolazione localie dovetti ripiegare tra i colleghi americani tedeschi e francesi della compagnia per cui lavoravo pensa te...

tubulidae ha detto...

Caro Daniel, ti ringrazio dei complimenti per il blog. Ti dico la veritá io dopo 8 mesi non spiaccico una parola di ungherese. Forse 5-6. Amici magiari non ne ho tantissimi. Qualcuno ungherese c'é, ma sono sopratutto colleghi ungheresi che parlano italiano. Con gli altri comunico in inglese. Posso cmq dire che, per fortuna, fino ad oggi ne ho conosciuti alcuni molto tranquilli. Sopratutto i ragazzi. I piú grandi li vedo piuttosto incazzati. Spero non co me........... :)

DADA ha detto...

e pizza sì- in ungheria come in islanda la situazione è davvero brutta. questo succede quando le banche sono libere di lavorare a cazzo.
la nostra arretratezza ci serve un po' dascudo..ma non è certo una consolazione

tubulidae ha detto...

Eh, le banche. Per fortuna ca no tinimo manco na lira e nu mutuo. Sbaglio Pe'? ppure durante la mia assenza hai investito in quel di via Lequile....

DADA ha detto...

da sempre nulla tenente e nulla facente, vedrò pignoramenti altrui macchinoni svenduti, mentre noi poveracci ce la potremo godere.
vedremo cose che loro umanoidi non potranno immaginare..

ps. ieri ho rivisto il filmino di paura realizzato negli anni 90. cu francesco conserva,lenti e tu.
beh..senti..se per caso lo mette su youtube..non tornare a grottaglie, davvero. sei inguardabile!!!