5 dicembre 2008

I believe in dog

L'uomo é l'essere che punta all'onnipotenza, all'onniscenza e all'onnipresenza. Caratterristiche divine, che spettano solo a Dio. Eppure c'é quasi riuscito. Cellulari che ci permettono di parlare ovunque e con chiunque. Treni e aerei che viaggiano alla velocitá della luce e potere assoluto su gli altri esseri viventi e sull'ambiente. Eppure non siamo quello che vorremmo essere. I believe in dog and not in god, ho sempre detto. Credo nei cani e non in Dio, ribadisco. Se l'uomo vuol essere Dio, io preferisco i cani. Loro fanno pazzie. Amore, amicizia, fedeltá e lealtá. Valori che l'uomo-Dio ha dimenticato, dietro ad un codice PIN, represso nella paura della recessione e nel terrore del terrorismo.
Ma quando vedo un video come questo godo. Son felice di assistere alle mie visioni. Vedere i miei Dei in azioni compiere dei miracoli. Mi commuovo e prego in attesa del Croccantino day. Sempre sia lodato...

8 commenti:

Unknown ha detto...

forte il video, a volte neanche le persone si fermano a dare soccorso.

tubulidae ha detto...

eh....se aspetti che le perosne si fermino caro reed. Stsamo frische.... :)

Anonimo ha detto...

a volte?

LauraG ha detto...

Il video è duro Giò, mannaggia a te! Avverti! L'avevo saputo ma non l'avevo voluto vedere per non vedere l'investimento
Però è toccantissimo. Piccolo tesoro coraggiosissimo ed altruistissimo! C'è da pensare, pensare e imparare. Mai sentito parlare del partito "+ conosco gli uomini e più amo le bestie"? Che tristezza! Però in qualche isola felice credo di esserci incappata anche di recente... Non vorrei illudermi ma le premesse ci sono, e guarda caso.... ricorrono gli animali! :)

tubulidae ha detto...

Beh allora speriamo bene.....trovarne isole felici e piene di animali. :)
Cmq prometto che dalla prossima scriveró sempre quando un video é potenzialmente forte. OK.

LauraG ha detto...

:) Visto che mi sembri una personcina per bene posso suggerirti un altro argomento scottante di fronte al quale la mia sensibilità personale s'indigna mostruosamente?

In realtà ce ne serebbe ben più di uno!

Quello che sto x citarti in questi giorni è diventato, almeno quì, campo di scontro "fondamentalisitico"! Il che già fa capire che si spegne la ragione e parla la follia! Il tema è la depenalizzazione del reato di omosessualità punito con la morte e "curato" con la tortura in paesi dove i diritti umani non stanno nemmeno nel vocabolario!
E ci tengo a precisare che sono etero e CRISIANA anche se x quando sento certe posizioni mi vergogno di essere Cattolica e mi chiedo se abbiano mai letto il Vangelo!

L'altra, sempre in tema di diritti umani, riguarda il trattamento delle donne e dei bambini e non solo in paesi che mi RIFIUTO di definire civili! Ditemi anche razzista se volete, anche se quello che mi preme non è davvero la razza ma "i retaggi" che cetre pseudo-culture si portano appresso tipo l'infibulazione, il diritto di vita, di morte e di tortura sulle femmine della famiglia siano esse mogli, sorelle, figlie e non importa di che età, e così via.

Che patata bollente Giò! :)

Se vuoi mi auto cancello il post! ;)

Anonimo ha detto...

Laura, mi sa che tu te le cerchi :)

hai toccato un argomento ch epuó scatenere l'inferno.... :)

va beh a parte gli scherzi, in parte hai ragione, ma non sono del tutto concorde:

non voglio parlare dell'omosessualitá, perché scotta troppo, ma indipendentemente da uno che ne possa pensare, dovrebbero essere tutti concordi che non si possono punire e torturare persone..... "per questo"?!?!?! É qui che viene il bello: Non si possono per nessun motivo, non perché l'omosessualitá e una cosa pittosto che un altra. Perche se no possiamo anche fraintendere pensando che 1) l'omosessualitá e sacra e intoccabile 2) sepur per questo no, ma sicuramente c'é qualcosa per cui "sia giusto" torturare e uccidere.
Mi fa ridere quando la gente al giorno d'oggi parla di diritti umani e civiltá. Parli di paesi che non ne sanno niente eh?!?!
E tu che ne sai? pensi di vivere in un paese civile e che rispetti i diritti umani?
Ti vergogni di essere cattolica....
ma almeno sai cosa vuol dire essere cattolici? o fai tutto per "tradizione" per abitudine, per sentito dire.
Ti ricordo che per essere "cattolici" non "basta" battezzarsi, presentarsi in chiesa, e battere le mani al Papa. Vista cosí mi sembra piú un essere tifosi per una squadra.
Non fraintendere non voglio criticarti e offenderti, ho usato un tono "pungente" apposta. Capisco e mi fa piacere che ti faccia tanto male sentire certe cose / situazioni, peró non vorrei che cadessi nella trappola di creare "la tifoseria opposta", nessun estremo é giusto.
E poi attenzione a pensare come gli occidentali che parlano di diritti umani, di "leggi" che proteggano donne e bambini, e poi guarda cosa succede: sono i primi a spostare le fabbriche in Cina e a far lavorare i bambini 12 ore al giorno per meno di 5 dollari al giorno, sono i primi ad assumere emigranti in nero per lavori che loro non farebero perché lo trovano umiliante (e quindi se l'altro "puó farlo" vuol dire che lo considerano inferiore). Molte volte c'é piú umanitá in una cultura primitiva, che in un circolo di cravattati in Europa (dove sono tutti "civili"). Magari "i primitivi" fanno cose strane per noi, come sacrifici umani (anche se non lo fa piú nessuno), ma loro lo fanno nella loro "stupiditá", noi facciamo altrettanto ma come si suol dire .... in modo "premeditato". (per esempio mandando gente a lavorare in posti dove si sá che ricevono radiazioni, o respirino polveri velenose, o prendono il cancro.... l'importante che qualcuno lo deve fare, perché non si puó fermare l'industrializzazione....

Non nascondiamoci dietro a paroloni come "paesi civili", "diritti umani", ecc..

Facciamo il nostro possibile per vivere tranquilli e nel giusto per quanto possibile, e daremo una grossa mano, un grosso contributo al mondo. (magari si fa di piú non comprando un pallone da calcio, o una scarpa fatto fare ad un bambino pakistano, che urlanto "diritti" in piazza e alimentando il commercio che si basa sullo sfruttamento.

LauraG ha detto...

Ciao Moralizzatore (mmmm….. avverto uno stile familia...) non vorrei che si creasse confusione e che si mischiassero piani che non mi pare d’aver mischiato.

Non è dubbio che i diritti umani debbano assolutamente essere planetari! E non è dubbio che debbano valere per tutti! Per di più non occorre certo un pensiero religioso per arrivare a queste conclusioni, laicamente questo dovrebbe esser frutto semplicemente di ETICA, non di fede!

Non mi pare neanche di avene fatto una questione di bandiera, di presa di posizione, per dirla alla tua maniera. Anzi l’opposto Ovvero notavo che proprio le fazioni (li ho chiamati con quello che credo sia il loro nome:fondamentalismi) spostano il confronto (momento in cui ancora si pensa) allo scontro (momento in cui non si pensa più e ci si attacca alla “avanti Savoja” alla “banzai” alla “perché è così e basta”)

Riporto quindi la mia prima considerazione a quello che era (e mi fermo ad essa perchè ho visto essere quella che t'ha toccato di più): l’amara, incredibile e per me inaccettabile posizione presa dalla Chiesa Cattolica in seno alla quale sono cresciuta. Posizione opposta agli insegnamenti che in essa ho ricevuto. Qui parliamo di depenalizzazione di un comportamento che in sé è davvero complicato da considerare reato La nostra cultura giuridica risale al latino neminem laedere. E se per ragioni religiose, perché sei mussulmano o perché sei Cattolico Ortodosso, ritieni questo comportamento un peccato, in quanto laico non puoi considerare questo comportamento reato proprio perchè non fa del male a nessuno! E come laico meno che mai puoi lasciare che un comportamento libero ed inoffensivo a terzi venga punito con quanto di più crudele si riesca a trovare. Sai in quanti paesi accade questo? 91. Sai in quanti ti danno la morte? 6. E non è detto che morire diventi il male peggiore!
Adesso arriva il peggio. Fin qui una posizione laica, una posizione tranquillamente derivabile dall’etica, che non chiama in causa alcun credo.
Il salto nel buio, e di qui il mio sconcerto, viene dalla posizione Cattolica nell’anno 2000.

Riesci tu da Cattolico a spiegarmi come cavolo fa Santa Romana Chiesa a chieder che non si depenalizzi?
Quella stessa Santa Romana Chiesa che ti chiede d’amare il prossimo tuo come te stesso, che ci insegna il perdono, che ci dice fratelli di un unico Padre e che ci ricorda che quanto fatto al più piccolo sulla terra è come se fosse stato fatto a Lui nei Cieli?

Io sono Cristiana perché cerco di seguire quello che Cristo insegna nel Vangelo.
L’ho letto da ragazzina come si legge una favola, ci sono cresciuta avendolo avuto nelle orecchie per ben 11 anni di scuola privata, l’ho respirato in famiglia e l’ho ritovato da grande, questa volta consapevolmente, commuovendomi delle parole e del coraggio di un uomo che predicava la fratellanza, la carità e l’amore più di 2000 anni fa in un mondo certamente ancora più ostile che oggi.
Non sono a sufficienza una buona Cristiana, perché Cristo chiede davvero troppo ed io non sono capace di seguire fino in fondo i suoi insegnamenti. E di questo mi rammarico.
Non sono invece sufficientemente “Cattolica” proprio perché non faccio niente né per "tradizione" né per abitudine, e tanto meno per sentito dire. E di questo, sinceramente, mi rammarico decisamente meno, un po’ perché ho negli occhi immagini che non sono fede ma superstizione ed un po’ perché mi capita, come oggi, di non potermi capacitare di posizioni “cattoliche” che non mi sento di riconoscere Cristiane.
Non dica la Chiesa che il reato va mantenuto per il bene della Cristianità e meno che mai in nome di Cristo.
Anche l’adulterio è peccato, lo è per molte religioni, e potrebbe addirittura considerarsi un reato, perché lede un altro per di più innocente.
Non ha Cristo impedito la lapidazione dell’adultera?
E’ per questo che mi chiedo se abbiano aperto il Vangelo!
Stà attento moralizzatore, perché la Chiesa è fallace. Lo è per definizione perché è fatta di uomini, uomini che troppo spesso si sentono sullo stesso piano di Dio. Stiamo parlando della stessa Chiesa Cattolica che avallò l’inquisizione e che 500 anni più tardi ha fatto pubblica ammenda per la mostruosità dei propri errori. Possibile che ancora non abbia imparato niente da se stessa? Dovremo aspettare altri 500 anni perchè un altro Papa chieda perdono al mondo per gli errori di Santa Romana Chiesa?

E mi firmo con il mio nome

Laura