20 gennaio 2009

Il futuro nel passato


Non volendo immaginare il futuro, non conviene, e non potendo immaginare il passato, lo conosco, cerco il futuro nel passato.
Cosa voglio dire?
C'è stata gente che, in passato, si è impegnata ad immaginare il futuro. Ce ne sono tanti, anzi tantissimi. Il mio preferito è il francese Villeamard che, nel 1910, realizzo' delle illustrazioni sul XXI secolo. Ci sono gli skate, i cibi chimici, le macchine da guerra, i giornali radio e le macchine che tagliano i capelli. Tuttavia non ci sono quelle che creano i vestiti. A quello ci pensano ancora oggi e purtroppo, i cinesi. Il futuro, come insegna Villemard, lo decidiamo noi , poichè lo immagiamo noi. Dovremmo iniziare ad apprendere piu' cose dal passato per immaginare un futuro migliore.

Immagini riprese da qui

7 commenti:

Andrea ha detto...

Comé Beddu, come stai?
Che si dice giu?
Qui ormai non vedo l'ora di partire...
Oi tieniti pronto perché sto preparando un post da paura.

Ti annuncio solo il titolo: Budapest in Trance! ;)

tubulidae ha detto...

ahahah. Paccio propria. Qui tutto ok. Faccio il casalingo. :)
A proposito del titolo. Budaepst in trance o Arcidiacona in trance a Budapest? Un abbraccio beddu. Ciaooooooo

Anonimo ha detto...

Macchinetta dei capelli? Sembra na navicella.......

Anonimo ha detto...

io preferisco di gran lunga leonardo da vinci però se ci tieni ...cmq bello come argomento.

giorgio il trancio!

Anonimo ha detto...

Dobbiamo guardare indietro per andare avanti.........sembra un po' contraddittorio però in questo caso hai ragione!!!!!

Mi piaci quando fai funzionare quel cervelletto!!!!!

tubulidae ha detto...

X Il pazzo. Beh Leonardo da Vinci è chiaramente il top. Ha previsto molte macchine con 600 anni di anticipo. Che dire.....ma sai che il primo viaggio sulla luna fatto dall'uomo si è ispirato tantissimo ad uno scritto di Giulio Verne. PAccio Propria....giulio. Ciao beddo, ho comprato il biglietto.

tubulidae ha detto...

X Anonymous. Eh cara, il cervelletto se mi funzionasse sempre.......quante cose cambierebbero. Un abbraccione :)