Oggi ho letto una storia incredibile accaduta anni fa a Bangkok. Durante uno spettacolo circense, davanti ad un migliaio di spettatori, il nano equilibrista è scivolato dal trampolino. L'atleta è precipitato nella bocca di un ippopotamo che sbadigliava e, davanti agli occhi increduli della gente, è scomparso nella bocca dell'animale (notizia qui).Ho poi scoperto che i due protagonisti erani legati da una profonda amicizia: sincera, spensierata, divertente. Come un gigante ed un bambino. Una amicizia eterna che è culminata in un episodio stranissimo, quasi incredibile.
Questa vicenda mi ha fatto riflettere. Bisogna lasciar perdere tutte le cazzate e vivere intensamente ogni puttano giorno. Come quel piccolo grande nano e quell'immenso ippopotamo. Ci sarà un giorno in cui, per caso, tutti scompariremo all'improvviso. Bisogna arrivare pronti a quel giorno e trovare quanti piu' ippopotami possibili, per non cadere a terra da soli. Non dobbiamo piu' precipitare tra l'incredulità della gente.
5 commenti:
Bellissmo post Giorgio, davvero, mentre leggevo immaginavo il tutto.
Voto al massimo.
scusa non ho capito che gli è succeso a peppo nuzzo?
no scherzo cmq dopo questa tua "riflessione ho capito 2 cose.
1io sto con gli ippopotami e
2piuttosto che farsi prendere in bocca è meglio farselo....
scusa gio non volevo essere volgare è solo che anchio a mio modo ho imparato non unama bensì due lezioni quindi rispatterai il mio puntodi visto.
il tuo giorgio il funambolo a suo modo poeta metropolitano.
X Giorgio il funambolico: Sono ben a conoscenza delle tue preferenze di carattere sessuale.... :), ma non so se da un ippopotamo sia poi cosi' piacevole.
X Andrea. Ti ringrazio per il supporto. Come al solito ricambiero'. Ciaooooooooo
effettivamente da un ippopotamo...
ma bisognerebbe provare!
vuoi venire al circo con me?
Beh non vorrei rubarti la scena. Cmq accetto volentieri, nonostante non sia un grande amante del circo.
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